La compagnia si reca ad una stalla, su indicazione del loro ultimo patron, per contattare alcuni individui con i quali intraprenderanno un lungo viaggio.
Entrati nel luogo, incontrano un tizio che subito si presenta: “Salve, io sono Raferty!” dice e gli avventurieri: “E tu sei lo stalliere?”
“Come osi? Io non sono lo stalliere” risponde quasi disgustato il tipo “Io sono… un momento, io sono Del, non Raferty… Raferty è mio nipote!”
“E a noi che ce ne frega di tuo nipote?” chiede Iffoffo perplesso, ma proprio in quel momento fa l’ingresso un ragazzino sorridente, con gli occhi pieni di meraviglia che subito dichiara:”Io sono Raferty!” e Sarek imperterrito: “E sei lo stalliere?”
“No… io no…” dice il ragazzino mezzo offeso, tanto da gettare la grammatica alle ortiche concludendo con un “… io mi piaccio chiamarmi sellaio!”
Per la cronaca, la compagnia non ha mai trovato lo stalliere, ma se per questo nessuno gli aveva chiesto di trovarlo.