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Zethras, il ferale lobotomizzato

Nel bosco di Wryneck morì Zethras, il morfico barbaro 2°, assieme all’ultima speranza di trovare l’assassino di suo padre.

 

Zethras! Che si gettò nella casa in fiamme senza paura, perché il desiderio di salvare vittime innocenti bruciava nel suo cuore più di qualsiasi fuoco.

 

Zethras! Che sopravvisse persino alla “Vecchia Betsy”, la feroce orsa bruna spauracchio dell’isola, e che affrontò come fronteggiava ogni altro ostacolo, ovvero caricandola frontalmente.

 

Zethras! Che non cambiò tattica nemmeno davanti alla macchia di muschio giallo, nota per instillare le sue spore infestanti in chiunque le si avvicinasse.

 

Zethras! Che conscio del pericolo si gettò nella malefica pianta, che sostituì la sua materia cerebrale con materia vegetale, drenandogli tutta l’Intelligenza in tre round.

 

Si dice che, prima di finire bruciato, il muschio abbia sussurrato: “Non è che ci fosse molto da infestare”.

 

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