Nello svolgimento di una concitata e, come al solito, incomprensibile avventura, i nostri eroi si imbattono in due orchi. Il Diemme, in evidente vena creativa, li descrive così: "Gli orchi sono ben vestiti, curati e… dai capelli biondi". "E voi chi siete?" chiedono i personaggi perplessi, e le creature con fare vanesio nonché vagamente effemminato "Noi siamo gli Orchi Adoni, i più belli tra gli orchi…"