Trasportato magicamente in volo da Pzar allo scopo di superare l’orda di insetti che aveva già fatto scempio del ladro, decideva di tentare il lancio di una torcia per causare qualche danno. Ma ahimè! Il valoroso attacco si risolveva in una maldestra manovra che ebbe il solo risultato di farlo scivolare dalla già precaria presa del nano, per precipitare proprio in mezzo alle migliaia di chele in trepidante ed affamata attesa.
Ivi giace quel poco che ne rimane