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Aramyl, mago maestro

Vogliamo ricordarlo così, mentre subisce l’ira di alcune creturine abominevoli di warhammeriana memoria che gli fanno sprecare l’unico punto fato rimasto, a cui risponde con un incantesimo di invisibilità e poi per BEN DUE VOLTE incorre nella maledizione di Tzeentch, che lo fa prima apparire luminescente e poi lo fa ululare… come un fantasma.
E l’altro mago del gruppo lo scambia veramente per un fantasma e, da buon piromane qual è, decide che il metodo migliore per eliminare uno spettro è bombardarlo di dardi infuocati.

Qui ora giace Aramyl, senza testa e depredato di tutti i beni possibili, compresi i tomi di magia, tanto agognati dal mago sopravvissuto.

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