Vai al contenuto

Bardaruk, nano barbaro

Vogliamo ricordarlo così, mentre combatteva un grande dragone in volo, appoggiato sulla sua testa e, dopo aver perso l’ascia, si limitò a un seguito dal triplo venti.

Caduto a terra come un meteorite, si era rialzato con 2 punti vita. Rialzatosi soridente non si avvide dell’ombra del cadavere del drago che gli stava cascando addosso.

Qui i compagni sotterrarono il drago (del nano non si trovano ancora resti)

Lascia un commento