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Il grande tomo delle boiate e degli strafalcioni



{xtypo_quote}Le frasi contenute in questo libro sono frutto di alcuni mesi di gioco. Ormai “Il grande tomo delle boiate e degli strafalcioni” si è aggiunto ai nostri manuali base. Eccone alcuni esempi:{/xtypo_quote}

“E’ assordita”: Stregone che descrive un disturbo congenito della mezzorca.

“Sveglio il mezzorco facendogli i solletichini al naso”: Il chierico sotto attacco che teme di essere colpito una seconda volta dal mezzorco.

“Faccio conoscenze arcane sul cane”. (E’ vecchia come il cucco, ma il giocatore pensava di aver detto una genialata. E’ stato quindi deriso e sbeffeggiato)

“Io osservo l’aria”: Druido in un bosco.

“Superpippo, la spada ficcanaso”: Ranger che declama la sua nuova spada alzandola al cielo.

“Faccio un check di artigianato sul prosciutto”: Guerriero sospettando (a ragione) che l’oste gli abbia sputato nel piatto.

“Perché non la smetti di parlare in elfico?”

“Tanto non capiresti uguale”: Breve scambio tra stregone elfo e guerriero nano.

“Ma tu sei un coboldo normale…?”: Guerriero nano a un coboldo.

“Attacco una pietra ad un albero”: Chierico che vuole attraversare un fiume.

“Puxxana Eva”: Stregone morto al cospetto di Madame Eva di Ravenloft.

“Nooo… Ho perso il mio dado, faccio un tiro per cercare il mio dado!”: Giocatore dopo molte ore di gioco.

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