eravamo, quella sera di tanti anni fa, se non ricordo male, io, francesco (master), davide, simone, marco, elia.
Il master tirò fuori lo schermo, le schede, e cominciò il riassunto: “Bene ragazzi, ecco dov’eravamo rimasti: state per trovarvi nuovamente al cospetto della regina bambina e della sua guardia del corpo vampiro di livello 20. Sotto la mano, la regina ha il cofanetto magico che le avevate procurato nelle scorse avventure, che poi avete scoperto essere maledetto e che la sta corrompendo giorno dopo giorno. Con voi avete la polverina magica infiammabile che emanerà un vapore per la sala e che staccherà per pochi attimi lo scrigno dalla regina, giusto il tempo di permettere al re degli elfi di arrivare con l’esercito a salvare capra e cavoli, come accordato. Ora, tenete bene a mente: la regina legge nel pensiero, quindi il fuori gioco non esiste, qualsiasi cosa direte l’avrete pensata in gioco, quindi state attenti a ciò che fate. Afferrato?” e tutti “Si”. Uno di noi chiese: “Per accendere la polverina come facciamo? dobbiamo dirlo per forza, e lei ce lo leggerà nel pensiero” e il master: “guarda basta che dici ‘accendo’ e per me l’azione è eseguita. Ok?” e marco, che aveva questo compito, disse “ok!” il master ripetè “afferrato?” e lui “afferrato!” “bene” concluse il master.
La partita cominciò. Il nostro portavoce aveva appena cominciato a parlare per distrarre la regina e la sua guardia quando marco, sicuro di sè, disse: “io, FACENDO IN MODO CHE LEI NON MI VEDA, accendo LA POLVERINA MAGICA” e non avemmo neanche il tempo di stupirci che, a quelle parole, elia esclamò disperato “MORIREMO TUTTIIIIIII!!!”
a quel punto alzammo gli occhi al cielo e cominciammo a pregare….