Vai al contenuto

Racconti di porte e forchette…

Ok, premetto che questo gruppo di avventura si ritrova ad essere formato da un solo elemento (Maryan, ladra mezz’elfa di terzo livello), in quanto prova (La povera ladra si trovava alla sua prima giocata).

 

DM: “Ok, sei davanti ad una palizzata di legno piuttosto alta: al centro c’è una porta, dietro di te solamente il deserto, e verso ovest vedi la carovana dalla quale sei appena scesa che si allontana verso il tramonto… Cosa fai?”
Maryan: “Uhm…Busso?”

DM: “…Nessuna risposta.”

Maryan: “Busso di nuovo!”

DM (Sempre più sconsolato): “…Ancora niente…”

Maryan: “Urlo ad alta voce “c’è nessuuunooo??!”

DM: “Si, lo so, sono monotono, ma nessuna risposta…”

Maryan: “inizio a bestemmiare in elfico”

DM: “Bene, abbiamo una vasta scelta di divinità appunto per questo!”

Maryan: “Imprecando, prendo a calci la porta !”

DM: “La porta si apre… Non ti ha sfiorato l’idea che la porta fosse già aperta? Fossi stato cattivo mettevo una porta che si apriva verso l’esterno…” …E avevo pensato di farlo.

 

*****************************

La prode ladra, non si sa come, non si sa perché (me lo sto ancora chiedendo), riesce ad “infiltrarsi” in casa di una guardia cittadina: mentre questa è girata di spalle intenta a prendere la birra per la serata…

Camy(Maryan): “Cosa c’è nella stanza?”

DM: “Beh, ci sono due porte, quella della camera da letto e quella dell’ingresso; lo scudo appeso sopra al caminetto; la dispensa dalla quale la guardia sta prendendo la birra e un tavolo. Sopra al tavolo qualche piatto sporco, dei coltelli da cucina e delle forchette.”

Camy: “Gli rubo una forchetta!”

DM: “………….D’accordo…………..” *Roll roll roll* 3.

DM: “Mentre te ne stai con la forchetta in mano, intenta a infilartela nello zaino, la guardia si gira e ti fissa interdetta.”

Maryan (impugnando saldamente la forchetta) : “Ehy, ho fame!” (Tiro raggirare riuscito in pieno.)

 

Prevedo grandi cose da questa ladra…..

 

 

Lascia un commento