Un mio giocatore a me: "Master avevo in mente di fare un pg barbaro con problemi di schizofrenia e una parlata alla Zed di Scuola di Polizia"
"Nessun problema"
Inizia la partita
Master: "Dopo aver camminato a lungo per fuggire ai vostri inseguitori, la strada vi porta in prossimità di un bosco. Siete stanchi per la lunga corsa e si sta facendo sera"
Segue una lite tra i pg su di chi era la colpa per essersi fatto scoprire dagli abitanti a ingannarli e derubarli, poi quietati gli animi stabiliscono i turni di guardia.
Il barbaro intanto va a prendere della legna e magari procurare del cibo.
Rimane sconcertato quando una strana sfera luminosa (simile ad un Fuoco Fatuo ma non era un Fuoco Fatuo) colpisce il cervo che stava adocchiando con un raggio luminoso.
Buttando la poca legna che aveva preso incomincia a correre in direzione dei compagni urlando come un pazzo e in preda al delirio più totale: "LucInA, lucInA… Ho vIsto lucInA… Ho pAUra di lucInA" (il tutto parlato REALMENTE alla maniera di Zed)
Dopo averlo calmato con difficoltà, poiché aveva timore del ritorno della "lucina", si mette a fare il suo turno di guardia.
Riappare la lucina. Crisi isterica del barbaro. Sveglia il povero mago con una carezza alla barbara maniera, slogandogli una spalla.
Il mago, dopo essersi fatto rimettere a posto la spalla: "Ma non hai l’ascia tu? Difenditi, no? Dovresti essere in grado di difenderti molto bene visto che sei un barbaro (letteralmente)"
Il barbaro: "Ma LucInA mI fa pAUra… uccISO cErvo con lucETta…"
Il mago esasperato raccoglie un ramo della grandezza di un bastone da terra e pronuncia una serie di parole prive di significato: "Ecco tieni. Ora questo bastone è magico e ti proteggerà dalle lucine" (magistrale botta di sedere con tiro di dadi su Raggirare, anche se il giocatore aveva deciso che il barbaro a prescindere ci avrebbe creduto)
Il barbaro rimarrà fino a mattina seduto su una roccia con questo bastone ben saldo in mano e piazzato ad un passo dal viso, osservando istericamente tutta la notte il possibile arrivo di "lucine".
Il mago svegliandosi: "Problemi?"
Il barbaro: "NesSUNa lucIna"
Il mago: "Visto… te l’avevo detto che il bastone ti avrebbe protetto"
Il ladro nel frattempo si è svegliato beatamente dal suo sonno ed urla: "LUCINAAAAAA"
Attacco di panico. Il barbaro colpisce violentemente la terra con il bastone frantumandolo.
Il barbaro: "RotTO BAStonE… OrA lucInE arrIVAnO…" e incalza sul mago "RIFAllo"
Il mago: "Purtroppo non si può. Ma non ti preoccupare. Ora ci siamo anche noi a proteggerti, dai…" alzando gli occhi al cielo.
