Il mago Ghisolfo di cui sopra, dopo aver curato Ragnarok dal
suo stato di variopinto e peloso caso umano, decise di interpretare il ruolo
della Galadriel della situazione, offrendo così senza motivo alcuno, oggetti e
armi magiche ai più che contenti eroi.
Dopo aver consegnato un amuleto di protezione al paladino,
una spada bastarda all’arciere, e dei guanti magici al monaco, il mago si
appresta a consegnare il suo dono alla chierica Scarlet.
Mago Ghisolfo: < Per te vediamo…vedo che hai una mazza
normale…perciò te la cambierò con questa mazza furiosa™>
Nucumna Dunst: < Eh, già….per le lunghe serate
d’inverno….>
Dopo il doveroso passaggio di cornacchie&covoni, il
paladino dovette imporsi una settimana di digiuno per doverosa espiazione del
peccato verbale.