"Durante una giocata, il gruppo in cui giocavo (composto da: un guerriero mezzorco idiota, chierico elfo che tanto elfo non era, dato che era grosso, obeso e con un ascia bipenne, un paladino elfo , usato dal Dm, ed il mio buon mago mezzodrow Velgarn. lo sò faccio quasi sempre quello) capitò di finire in una grossa stanza che in realtà era una specie di caverna enorme.
Osservando la stanza si notava che in mezzo ad essa vi era un baratro in cuoi scorreva dell’olio bollente.
Ovviamente vi era un ponte di pietra e… dall’altra parte? Il misteriosissiimo Golem di Selce, che, appena avvistati i nostri pg cominciò ad arrancare lungo il ponte.
Dm (ghigno beffardo): cosa fate?
pg chierico elfo: uso l’arco e gli scaglio una freccia!
Dm: la freccia rimbalza inutilmente, emettendo delle scintille
Pg guerriero mezzorco: duh…. (uno spettacolo l’espressione corrucciata del giocatore che evidentemente non aveva capito bene la situazione)
pg paladino: (sfodera la spada) oh no….
Velgarn invece dopo una veloce occhiata alla spell list (ed essendo l’ultimo per ordine di iniziativa) non fà una piega.
A questo punto i pg si fanno prendere dal panico, prevedendo uno scontro durissimo, tranne il mago che per ripicca si scaccola alla faccia del golem
DM, pregustando la carneficina: ormai il golem è a pochi metri da voi, sentite i suoi passi che graffiano la pietra e… Vel (interrompendo il Dm nel momento del trionfo): "Casto Trasformare Roccia in Fango sul ponte, cosicchè il coso cade giù e saluti a tutti!"
Silenzio generale, mentre il povero Dm, mi guarda sbattendo gli occhi, mentre ragiona sulla cosa.
Dm(stralunato): co.. eh? tu fai… COSA?! ma … NOOOOOO!!!!
In seguitò ci fù un’acclamazione da parte dei pg verso il mio mago, accompagnato dalle imprecazioni del Master sulla sua bellissima trappola rovinata da un incantesimo del cavolo