Il gruppo totalmente deviato dal delirio vacanziero torna abbronzato e
stanco ma sotto l’amorevole frusta del master passa all’azione in una
sessione che verrà ricordatà come una delle più disturbanti del gioco.
Scharpe guerriero tamarro del gruppo ha investito i sudati risparmi
(cioè i sudati risparmi delle vittime che ha ucciso) in una succursale
de "I Castelli del Male S.p.A" oscura compagnia edilizia che tende a
costruire castelli dalle torri appuntite, i grandi cimiteri,
pipistrelli, tuoni, fulmini e luna piena. Il sedicente imprenditore
chiamato dal master semplicemento con il mistico e (ovviamente)
medievaleggiante nome di "Il Cavaliere" si presenta ai nostri con un
contratto per il nostro Scharpe: 1 milione di monete d’oro e il
castello in collina è suo. Scharpe scalpitando per una magione ove
perpetrare gli orrori della sua mente malata firma di buon grado se non
che il (curiosamente basso e stempiato) "Cavaliere" intima il nostro
che il castello è pervaso da un’antica maledizione senza perdono, ma,
dato che ha firmato, ora si attacca al…e con simpatico istrionismo fa
l’italianissimo gesto dell’ombrello.
Scharpe indispettito dalla truffa decide comunque di andare ad abitare
nella magione se non che le forze oscure che la occupano lo possiedono
e lo trasformano in un soldato del male che porta orrore e distruzione
in ogni villaggio. Il gruppo per la prima volta è chiamato a rispondere
ad una minaccia potente: il loro compagno Scharpe divenuto
malvagio…anzi no, divenuto senza pietà…no…era così anche
prima…divenuto…divenuto punto.
Un messo reale arriva dai nostri.
Messo: "Notizie funeste miei signori!"
Igor: "Che d’è buon messo?"
Messo (rivolto a Q.): "Cosa ha detto?"
Q.: "Ha chiesto che @#%$ succede"
Messo: "Ah ok…"
(Igor si alza dal tavolo e va a prendere il sole in veranda)
Messo: "Un cavaliere dal nero manto sta seminando il terrore nella penisola!"
Zompo: "Oddio! I fascisti, so tornati i fascisti! All’armi
compagni…lo dicevo io che un giorno…" (vedendo tutti che lo
guardano si chiude in un silenzio imbarazzato)
Q: "E chi è qusto terribile cavaliere?"
Messo: "E’ il vostro compagno: Scharpe Von Calzin (e qui compare per la
prima e ultima volta il cognome di Scharpe di cui anche lui si vergogna)
Q: "E cosa sta combinando?"
Messo: "Uccide gli abitanti…"
Q (non capendo): "Sì…vabbe…e poi?"
Messo: "I bambini…ammazza donne e bambini!"
Q (con la faccia da pesce lesso): "Sì ho capito…ma dov’è il problema? Su, che non abbiamo tutto il giorno…"
Messo: "Stermina villaggi, gli rade al suolo, fa pire dei corpi e ne beve il sangue!"
Q (sillabando quasi avesse a che fare con un idiota): "E D-O-V-E S-T-A I-L @#%& P-R-O-B-L-E-M-A?!"
Messo (in lacrime): "E’ questo il problema, ammazza le persone senza motivo!"
Q (mettendo un braccio sulle spalle del messo e guardandolo compassionevole): "Mai giocato a D&D te, vero?"