Allora chi ha seguito un po’ le vicende della mia compagnia sa che
Pandemonio è il chierico assolutamente malvagio e casinaro che porta
tutte le nostre avventure ad una discussione su base fisico matematico
se sia o meno possibile per un drago volare con un’ala recisa. Ecco,
chi non lo conosce ha già inquadrato il tipo. Beh il tipo in questione,
il chierico più incapace, inutile, idiota, la palla al piede di una
compagnia che se lo trascinava dietro per pietà e per le sue indubbie
capacità comiche, beh questo resto dell’umanità questa feccia umana è
diventato un dio. Come è successo? Beh tutto ha a che fare con una
artefatto antichissimo e potente che ha la capacità di incanalare la
forza di una divinità uccisa al fine di trasferirla nel possessore
dell’oggetto stesso. I nostri incaricati da una divinità del bene (Tyr)
di uccidere e utlizzare il medesimo sulla medio bassa divinità del male
(Mask) arrivano dopo mille sacrifici (anche in senso letterle) ad
ammazzare la divinità in uno degli scontri più ardui delle varie
sessioni e Pandemonio con una spinta emotiva e quattro 20 (!!!)
consecutivi riesce non solo a fregare l’artefatto dalle mani di un
inebetito Scharpe ma ad usarlo correttamente per incanalare nella sua
persona il potere di un dio. Descrizione del Master (allibito e
terrorizzato da un Pandemonio con poteri divini) che presenta
trasformazione del chierico in essere di puro fuoco purificatore con
tanto di tuoni fulmini e orchestra. Placatosi il trambusto ecco
Pandemonio resuscitare a nuova forma divina, volteggiando a mezz’aria
l’aria che crepita attorno a lui, la terra che si solleva dove lui la
sfiora, indica con una mazza i suoi compagni e tuona la sua prima
frase: " IO SONO UN DIO! E voi…e voi siete tutti…tutti…indeiiti!"
Iniziamo bene.