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OGNI UOMO HA UN PUNTO DEBOLE

Nel tempio di Pelor, i PG devono superare alcune prove
imposte dal dio per poter mettere le mani su una leggendaria et potentissima
spada incantata.

 

Il dio parla tramite otto cancelli, sui quali le parole vengono
scolpite in tempo reale, e la voce tonante di Pelor risuona nella mente di ogni
avventuriero.

Pelor: “In questo tempio vi verrà chiesto di superare
singolarmente delle prove, scelte in base alla fortuna e al fato di ognuno, che
metteranno alla prova il vostro coraggio, la vostra rettitudine…”

Ragnarok Occhiodilince: “la nostra virilità…”

Pelor: “La vostra virilità……no! aspè! Cosa mi fai
scrivere?……insomma, mi aspetto molto da voi”

Party: -.-’

Nucumna il paladino tira per primo la leva della selezione
casuale delle porte, e dopo l’apertura di una di queste, varca la soglia
trovandosi in uno spazio buio.

Improvvisamente nel buio compaiono due donne assurdamente
belle, dall’abbigliamento minimalista e dallo sguardo libidinoso.

Nella mente del paladino risuona la voce del dio: “Vuoi tu
queste donne?”

-tiro di volontà-

(roll roll…28!)

Nucumna Dunst (con aria di sufficienza): “No…oh, no,
guarda…non è il caso”

Calano di nuovo le tenebre.

Improvvisamente di fianco a Nucumna compare un enorme
mucchio di oro e preziosi.

Pelor: “Guarda queste ricchezze…se le vuoi sono tue!”

Nucumna Dunst (sprezzante): “Non li voglio, dalli ai poveri”

DM: “Ma fai il tiro, sborone!”

Nucumna: “tanto ho un bonus assurdo”

-tiro di volontà-

(roll roll……UNO)

Non è una vista molto edificante, un paladino che dopo aver
rifiutato due stragnoccolone si getta in una collina di monete d’oro nuotando
in stile Paperon de Paperoni al grido di: “MIO MIO MIO MIO!!!”

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